domenica 13 novembre 2016

Le piste ciclabili della Bassa Romagna in open data

[Questo articolo è stato ripresto su Wind Transparency Forum e su Labsus]

Credo che la presenza diffusa di piste ciclabili adeguatamente segnalate e protette e la loro fruibilità sia un indice importante del benessere sostenibile di un territorio, la presenza poi di open data che descrivano i percorsi ciclabili è un segnale di attenzione al problema e un modo per rendere più 'smart' il territorio.
Nella Bassa Romagna le ciclabili non mancano, mancano però dati aperti che le descrivano e possano essere riutilizzati, ho quindi deciso di creare da me l'archivio open data delle piste ciclabili arricchendo la mappatura su OpenStreetMap .
Mettere a disposizione su OpenStreetMap la rete di ciclabili significa dotare il territorio di un mezzo utile alla mobilità sostenibile e anche al turismo ciclistico in costante crescita. Si pensi per esempio alle applicazioni di navigazione che aiutano ad esplorare il territorio in bici.
Per farlo sono partito dalle poche informazioni presenti sui siti comunali e chiedendo agli URP qualche aiuto, l'informazione più dettagliata risulta questa mappa che risale al 2009 che è stata la base della ricerca, ho poi completato i dati per quanto mi è stato possibile facendo sopralluoghi in bici e in auto; nel giro di un po' di settimane ho terminato la mappatura cercando di essere più dettagliato possibile.
E' utile dire che mi sono limitato alle piste ciclabili segnalate dalla apposita segnaletica verticale, non ho incluso percorsi o itinerari promiscui bici-auto oppure sterrati etc....
Quasi tutte le ciclabili della Bassa Romagna sono promiscue , quindi destinate sia a ciclisti che pedoni, segnalate come segue:



La navigazione ciclabile

Un primo risultato della mappatura su OpenStreetMap è che adesso la Bassa Romagna può essere esplorata in bici grazie ai diversi software di navigazione pensati per chi si muove in bici che usano i dati OSM e su questo tema i navigatori Google Maps, che non usano dati aperti, sono indietro.
Si veda per esempio qual'è il tragitto in bici proposto prima e dopo la mappatura per andare da un punto ad un altro di Cotignola:
La ciclabile di via Madonna di Genova veniva ignorata perchè il dato non era presente


Dopo la mappatura la navigazione propone correttamente di percorrere la ciclabile

La copertura della rete ciclabile

Occorre dire che la stragrande maggioranza delle piste ciclabili sono in realtà promiscue pedonali-ciclabili cioè destinate a bici e pedoni e che esse sono al 95% separate dalla sede stradale con marciapiedi o cordoli (esempio viale Europa a Lugo oppure a Viale Zaganelli a Massa Lombarda) mentre più rare sono le piste con corsie non separate da barriere fisiche dalla sede stradale (si pensi a via Manzoni a Lugo o via Cavour a Bagnacavallo).
La mappa interattiva della rete ciclabile è la seguente, la si può esplorare fino al massimo livello di dettaglio, se si riscontrano inesattezze o dati mancanti segnalatelo pure a questa mail.


Si nota che i centri abitati dei Comuni non sono collegati direttamente, fatta eccezione per Lugo e S.Agata. Manca poco per collegare S.Agata a Massa Lombarda, Lugo a Bagnacavallo (considerando la via Bruciamolina che è a traffico veicolare limitato ai residenti e il prossimo adeguamento ciclabile del ponte sul Senio), anche il collegamento Bagnacavallo-Alfonsine potrebbe essere facilmente completato proseguendo sul Naviglio. La parte Nord dell'Unione rimane più isolata, le frazioni di Lugo e il centro di Conselice in particolare, il maggiore sviluppo si ha sull'asse Est-Ovest della San Vitale.
Ritengo che lo sviluppo di una rete ciclabile di collegamento inter-comunale sarebbe molto utile allo sviluppo dell Unione.Alcune proposte limitate al territorio di Bagnacavallo,per esempio, sono state poste in sede regionale e sintetizzate in questo documento.
Lo stato della mappatura della Bassa Romagna è ora anche disponibile su OpenCycleMap.

Qualche statistica

Il recente rapporto UrBes dell'Istat ha fotografato diversi parametri di benessere delle nostre città, tra i quali anche la densità di piste ciclabili (espressa per Km di pista su 100 Km quadrati di superficie comunale).
Grazie alla raccolta dati che ho effettuato ho potuto confrontare i dati della Bassa Romagna a quelli di altre realtà italiane.

Per cominciare ecco il valore assoluto in Km della copertura di piste ciclabili, ottenuto estraendo i dati da OpenStreetMap e analizzandoli su Qgis, in Bassa Romagna ci sono circa 97 Km di ciclabili :




Ed ecco il confronto di densità di piste ciclabili, in Km su 100 Km quadrati, con i dati di alcune città vicine e la media nazionale :

Si nota che la media della Bassa Romagna è di poco superiore alla media nazionale, principalmente a causa del fatto che Conselice e Alfonsine pare abbiano veramente poche piste ciclabili in proporzione alla estensione comunale. Spicca il dato di Sant'Agata che grazie alla lunga ciclabile sulla San Vitale, doppia in un tratto, e alla Bastia, risulta il Comune con la maggiore densità ciclabile in rapporto alle dimensioni del territorio.
Un dato aggiornato sulla densità delle piste ciclabili nei capoluoghi emiliano romagnoli si può trovare sul portale statistico della regione ER.

La continuità ciclabile e la segnaletica

La maggior parte dei Comuni della Bassa Romagna risulta quindi essere abbastanza ben attrezzato come Km di piste ciclabili. Purtroppo vi è un aspetto dolente che riguarda la continuità dei percorsi ciclabili. In particolare risultano in numero esiguo gli attraversamenti ciclabili o promiscui ciclabili-pedonali che consentono ai ciclisti di avere precedenza e di non scendere dalla bicicletta e che garantiscono continuità e sicurezza al percorso

Esempio 1 .Un esempio di attraversamento ciclo-pedonale che consente al ciclista di non scendere, si notino i tratteggi quadrati a fianco della zebra che lo identificano:



Esempio 2. In una pista ciclabile dell'Unione, negli incroci, ci si imbatte quasi sempre in segnali consecutivi di 'Fine Pista' e 'Inzio Pista' che non danno continuità :



Esempio 3. Sono anche poco frequenti i collegamenti ciclo-pedonali tra tratti di ciclabile che stanno sui lati opposti della carreggiata. In questa foto si nota per contro un esempio virtuoso a Massa Lombarda :


Nella mia operazione di mappatura ho dettagliato per quanto possibile il numero di attraversamenti e collegamenti ciclo pedonali  e le interruzioni dei percorsi, come si vede nella seguente mappa il numero di interruzioni non ciclabili è preponderante , in verde i casi come Esempio 1 e 3 , in arancio i casi come Esempio 2 :


Si nota che soprattutto a Lugo mancano attraversamenti ciclabili sicuri in proporzione all'estensione della rete. Situazioni migliori in rapporto alla densità si notano per esempio a Cotignola o Massa Lombarda.

In ultimo segnalo un caso abbastanza ambiguo, che direi essere un errore di segnaletica presente da almeno 5 anni (l'immagine di Google è del 2011 e a oggi è ancora così), notato a Massa Lombarda. C'è il segnale di inizio e fine pista e anche il segnale di attraversamento ciclabile continuo, ho segnalato il problema al Comune :

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