lunedì 21 settembre 2015

Come installare il proprio server GPS

I dati georeferenziati rappresentano una delle fonti più importanti di conoscenza nel flusso di informazioni che scorre in rete.
I dati sulla posizione in tempo reale di persone, mezzi, dispositivi, oggetti sono anche la base sulla quale si possono costruire servizi utili, a volte indispensabili, per le comunità.

Per questo mi è venuta la curiosità di installare e provare un server GPS. Si tratta di sistema in grado di tracciare la posizione, in tempo reale, di qualsiasi dispositivo possa comunicare con esso, nel mio caso un normalissimo smartphone.

Ho scelto di provare OpenGTS, un server opensource scaricabile e installabile liberamente e che prevede anche una versione Enterprise a pagamento dotata di diverse features aggiuntive, ritengo però che la versione base sia già sufficiente per molti scopi.
Per la parte client ho installato sul telefonino CellTracGTS/Free per Android.

Ecco la traccia di un giro di prova che ho fatto per testare il sistema :

Un altro giro visualizzato su Google Earth :


In questo post spiegherò quali sono i passi da compiere per eseguire l'installazione base, ma per i più pigri metto a disposizione il server già configurato e funzionante come macchina virtuale VMWare ;) Fedora22-64bit-OpenGTS2.5.9.zip .

sabato 15 agosto 2015

Lugo digitale

Come membro dell'associazione Digital Champions (iniziativa europea che ha lo scopo di diffondere e creare cultura digitale), che rappresento per la città di Lugo, ho partecipato ad un sondaggio promosso dall'associazione che vorrebbe fotografare lo stato del digitale sul territorio nazionale e i cui risultati verranno pubblicati in autunno.
Condivido le risposte che ho fornito (in giallo) e le motivazioni relative al Comune di Lugo per raccogliere eventuali commenti e integrazioni alle informazioni in mio possesso.

sabato 13 giugno 2015

Gli appalti 2014 della regione Emilia Romagna visualizzati

In occasione dell'hackathon organizzata dalla Regione Emilia Romagna per lavorare sui dati rilasciati sull'area Amministrazione Trasparente abbiamo lavorato sui dati di appalti e contratti assegnati dalla regione nel 2014.
I dataset di orgine sono stati 2 : Bandi di gara e contratti e Società partecipate .



domenica 3 maggio 2015

Le basi di dati della pubblica amministrazione

Da qualche mese a questa parte AGID ha messo a disposizione il catalogo che intende censire tutte le basi di dati delle pubbliche amministrazioni italiane.

Un simile censimento è il primo passo necessario per valorizzare il patrimonio informativo pubblico, visto che i dati in esso contenuti sono un asset strategico fondamentale per lo sviluppo del paese. Da esso si potrebbe partire per fare un lavoro di unificazione e omogeneizzazione di basi di dati e applicazioni (attualmente molto diversi anche se usati per gli stesso processi....) nonchè a una definizione delle ontologie necessarie a descrivere la conoscenza della PA.

Tutto questo si tradurrebbe in enormi vantaggi per cittadini e imprese che potrebbero così usufruire di servizi gestiti e offerti in modo uniforme e interoperabile in tutto il paese.


Durante il recente raduno #SOD15 abbiamo cominciato ad analizzare tale catalogo per capirne il contenuto e cercare di definirne una ontologia. Ci siamo però resi conto che la base di dati era molto più sporca del previsto e quindi poco usabile. Per questo ho cercato di continuare il lavoro di pulizia e mettere insieme qualche visualizzazione che aiutasse a chiarire i contenuti del catalogo.

Sono partito dal dump SQL fornito da AGID ricreando il database Postgres di partenza e ho creato una fact-table esportabile in formato csv (questo perchè,come constatato durante l'hackathon,il csv presente sul sito di AGID ha grossi problemi di qualità dei dati).
Il risultato è un csv che ho sottoposto a pulizia attraverso Google Refine cercando di uniformare le varie colonne. Ho notato che un parziale lavoro di pulizia era già stato compiuto da AGID poichè esistono colonne con suffisso "_new" più 'pulite' e su tali ho lavorato. Qui condivido i file dei vari step e anche il progetto Refine nel caso qualcuno volesse continuare nel lavoro di pulizia ancora necessario : https://drive.google.com/folderview?id=0B285aRfZDUKiflpkRmI3ZWs0WmxlekE5NU9wVFBKWEtCSGJwSUxFTkhyaUwtbS1TMF8xYm8&usp=sharing

Infine ho creato una visualizzazione interattiva per capire la distribuzione del numero di basi di dati in base a un po' di parametri che mi sembrano interessanti e anche in modo georiferito sul territorio nazionale.
Nella visualizzazione di dettaglio ho cercato di mostrare l'elenco delle singole basi di dati per area geografica. La visualizzazione mi ha permesso di constatare, per esempio, che purtroppo ad oggi l' Unione dei Comuni della Bassa Romagna risulta inadempiente nella comunicazione delle proprie basi di dati, come circa il 30% delle amministrazioni pubbliche (http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/open-data/basi-dati-pa/amministrazioni-inadempienti).

lunedì 30 marzo 2015

domenica 15 febbraio 2015

Alluvione in Romagna, una storymap

Ho raccolto un po' di foto e video relativi all'alluvione del 6-7 Febbraio in una storymap per cercare di dare un quadro d'insieme dell' evento sfortunato.

Una storymap consente di unire riferimenti geografici e materiale multimediale per raccontare una storia o descrivere eventi. Esistono diversi strumenti per costruire simili mappe, io ho utilizzato un servizio messo a disposizione da KnightLab basato sulla libreria Storymap.js appositamente sviluppata.

In questo caso la storymap funziona da contenitore per le immagini pubbliche che ho raccolto prevalentemente da social network , i riferimenti geografici (vie, quartieri) sono spesso approssimativi per mancanza di informazioni dettagliate; in ogni caso il risultato è un riassunto interessante di cosa è accaduto. Clicca qui per vedere la storia a schermo intero

venerdì 16 gennaio 2015

Scraping per genitori indaffarati

E' la prima volta che scopro il mondo dei compiti scolastici da genitore. Alla scuola primaria i compiti per casa e le comunicazioni scuola-famiglia non hanno cadenza regolare, in particolare per gli alunni che frequentano il 'tempo pieno'.  Inoltre i bambini non sempre ricordano che sia stato assegnato loro un compito (forse sto generalizzando troppo, nel mio caso comunque è così ;) ). Capita quindi che  ci si possa dimenticare di svolgere i compiti a casa...

Per fortuna le insegnanti di mia figlia hanno avuto la bella idea di pubblicare su un blog i compiti assegnati (occorrerebbe  che fosse cosí per  tutte le sezioni), cosa che aiuta molto a non perdersi informazioni :http://maestravventura.altervista.org/.
Però , siccome i compiti a casa sono per natura antipatici e perciò difficili da 'ricordare' ;) , ho pensato che sarebbe stato ancora meglio se mi fossero arrivati via mail e solo nel caso ve  ne fossero, senza costringermi a  verificare periodicamente il blog delle insegnanti. In figura il corpo della mail che ho creato:


Spiegherò  brevemente come ho ottenuto il risultato sperando di essere imitato da altri genitori troppo distratti per ricordarsi sempre dei compiti, anche perché si tratta di un hack veramente semplice.
Come prima cosa ho catturato gli aggiornamenti delle 3 pagine web  che mi interessavano : compiti di italiano, compiti di matematica, comunicazioni. Per farlo ho utilizzato un servizio chiamato DeltaFeed che trasforma gli aggiornamenti di una pagina web in un feed RSS,  perciò ogni volta che la pagina o una sezione di essa  viene modificata esso genera un post RSS. In particolare ho creato un feed per ogni pagina, selezioando attraverso i selettori css esattamente la parte di pagina che volevo monitorare. I 3 feed che sono nati sono i seguenti : compiti di italiano RSS , compiti di matematica RSS, comunicazioni RSS. Il servizio DeltaFeed consente anche di ricevere i propri feed via mail, perciò per i più pigri l'hack può fermarsi qui, avendo già ottenuto il risultato sperato potendo disporre nella propria casella di una mail di aggiornamento per ogni feed.
A me è sembrato giusto potere mettere a disposizione gli aggiornamenti via mail anche agli altri genitori della sezione perciò ho creato una mailling list usando MailChimp. Il servizio consente, tra le altre cose, di inviare ai sottoscrittori mail generate da RSS , esattamente ciò che serviva a me. Dunque mi è bastato creare una 3 campagne rss-driven e collegarle alla mailing list e curare un po' il layout da dare ai messaggi.
Il risultato finale è una mail che arriva ai sottoscrittori nel primo pomeriggio se e solo se vi sono nuove comunicazioni o compiti assegnati: ecco un esempio.
Il sistema funziona discretamente, anche se talvolta spedisce messaggi spuri dovuti ad aggiornamenti fatti e poi corretti sul sito originale.
In ogni caso penso che ci si possa accontentare , nell'attesa che la scuola italiana si doti di meccanismi di comunicazione più evoluti da mettere a disposizione degli insegnanti.
Per iscriversi alla maililng list dei compiti/comunicazioni della 1a C basta compilare il form a questo link.