domenica 23 febbraio 2014

Il variegato mondo degli opendatari a Bologna per ODD14



Ieri in occasione dell'International Open Data Day ci si è trovati a Bologna per parlare di open data. E' stato un incontro interessante e ricco di spunti, dal quale mi sembra ci si sia congedati con molta conoscenza in più. Un accrescimento di conoscenza che è una diretta conseguenza, come faceva notare l'organizzatore Andrea Nelson Mauro, della varietà di figure che ruotano intorno al fenomeno dei dati aperti. In attesa che gli open data possano divenire veramente una infrastruttura di innovazione economica e sociale essi già costituiscono un mezzo di contaminazione di competenze e conoscenze. All'incontro di ieri c'erano civil servants che parlavano di ontologie, informatici che si interrogavano sul diritto amministrativo, giuristi che approcciavano database, giornalisti alle prese con dataset, attivisti civici e sociali che mostrvano geodati. Ecco allora una breve sintesi,seguendo il programma della giornata, dello scambio di conoscenza che abbiamo potuto mettere in pratica ieri.


Open Data: Benvenuti in Romagna 
In apertura ho presentato una fotografia della diffusione degli open data in Romagna partendo dal 'censimento' delle iniziative delle singole amministrazioni comunali romagnole e facendone una mappa , che spero a breve si potrà ulteriormente colorare di verde ma aumentano anche la qualità di quanto già fatto :

open data in romagna 2014
A seguire Paola Palmieri , responsabile dei sistemi informativi del Comune di Ravenna ha ufficialmente presentato in anteprima per l'Open Data Day il neonato portale open data di Ravenna e il concorso di idee per valorizzare i dati finora pubblicati. Il lavoro fatto da Ravenna sui dati aperti merita una menzione di merito anche e soprattutto perchè è il frutto di un percorso partecipato, che auspico non si fermi qui, che ha coinvolto cittadini , imprese e civic hackers confrontatisi per realizzare insieme l'agenda digitale cittadina.

Sempre sull'esperienza ravennate Michele Martoni del CIRSFID ha approfondito il processo di liberazione dei dati compiuto dal Comune disegnando in modo assai efficace i passi che a mio avviso potrebbero diventare uno standard da prendere a riferimento per tutte le ammnistrazioni che intendano fare open data. 

In ultimo Guido Sitta di Geographics è entrato nel dettaglio tecnologico dei geodati aperti di Ravenna e delle problematiche che sorgono nel trattare dati geografici del secondo comune più esteso d'Italia.


Open Data nei piccoli comuni: il caso di Anzola
Patrizia Saggini responsabile innovazione del Comune di Anzola (BO) ci ha mostrato come anche in un Comune di poche migliaia di abitanti e con budget limitato si possa fare open data. Questo grazie alla volontà di innovare che dovrebbe spingere ogni funzionario pubblico ad aprirsi al mondo della tecnologia e alle reti sociali per cogliere tutte le opportunità di miglioramento e di contaminazione di cui la PA ha bisogno.

Aziende Women Friendly: una questione (e un questionario) di genere
Linda Serra e Pina Agozzino hanno presentano un'iniziativa di raccolta di dati che possa offrire una visione delle aziende women friendly sul territorio , all'interno di un progetto (Work Wide Women) che intende creare una rete sociale di donne escluse dal mondo del lavoro ma che possano scambiarsi competenze,accrescere skills, e cogliere opportunità di reinserimento. In bocca al lupo!

Open data ambientali
Susanna Ferrari  ci ha parlato dell'esperienza del Comune di Reggio Emilia in tema di accountability ambientale veicolata da dati aperti. Il progetto della città emiliana, che è un punto di riferimento su questo tema, intende aprire quei dati che consentono alla collettività di capire gli impatti ambientali delle politiche delle amministrazioni su  gestione dei rifiuti, difesa del verde urbano, mobilità, utilizzo del suolo pubblico, risorse energetiche. Credo che questi siano temi che diverranno sempre più cruciali nell'amministrazione di una città e che necessitino di una apertura sempre più ampia delle informazioni , per arrivare ad uno standard aperto di Bilancio Ambientale.

Il progetto Carta Geografica Unica della Provincia di Ferrara
Paola Rossi di ANCI Emilia Romagna ha introdotto il progetto della CGU della Provincia di Ferrara, una cartografia completa e molto ricca di layer che copre l'intero territorio provinciale. 

Che succede a Bologna
Pina Civitella ICT manager area applicativa del Comune e Michele D'Alena digital communication strategist del Comune ci hanno raccontato le novità in programma a Bologna a  partire dal raduno Spaghetti Open Data (28, 29, 30 marzo 2014). In particolare hanno disegnato i prossimi passi della strategia del Comune di Bologna che , avendo ormai una solida presenza di dataset sul proprio portale open data, intende avviare un processo di coprogettazione con attivisti civici e cittadinanza per valorizzare ulteriormente il patrimonio informativo reso disponibile. 

Un dataset del dopoguerra
Mara Cinquepalmi  giornalista e attivista open data ci ha mostrato come da un set di dati d'antan (scritti a macchina su carta...) del 1946  può nascere un progetto a metà strada tra il reportage, la ricerca d'archivio e il datajournalism. Via del mare racconta è un esempio di story telling che usa gli strumenti di oggi per capire meglio la storia di ieri.

Regione Emilia-Romagna: HOMER, “Hack4MED”
Marcello Crosara Regione Emilia-Romagna ci ha presentato l’hackathon Hack4MED che sarà organizzato il 17 maggio a Venezia nell’ambito del progetto comunitario HOMER (Harmonising Open data in the Mediterranean). Una maratona di hacking sui dati aperti della pubblica amministrazione organizzata dalla Regione Veneto e supportata anche dalla Regione Emilia-Romagna. Penso che l'incentivazione di queste occasioni di hacking, anche a scapito di qualche evento  puramente 'convegnistico', sia la strada da percorrere se si vuole valorizzare il patrimonio informativo pubblico.

Linked open data per i beni culturali
Alessandro Zucchini  direttore Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna , ci ha presentato il progetto di apertura dei dati archivistici  e dei beni culturali e naturalistici che ha avviato la Regione. In particolare il progetto ReLoad intende creare un linguaggio ed una ontologia comune al più grande numero possible di archivi nazionali per favorire l'interoperabilità e l'aggregazione delle risorse basandosi sulle tecnologie del web semantico.

mercoledì 12 febbraio 2014

Un tutorial per l'installazione di CKAN

Il lavoro che potete vedere in questo post è nato dalla collaborazione con http://lavorocoidati.blogspot.it (che ha fatto il grosso :) ).
I bisogni fondamentali per una comunità che vuol fare opendata sono senza dubbio quello di potere condividere i dati, dal punto di vista del produttore, e quello di avere a disposizione i dati, dal punto di vista del consumatore, a prescindere dal fatto che produttore e consumatore potrebbero essere anche lo stesso soggetto.

La risposta tecnologica a questi bisogni sono i Data Portal ovvero ambienti condivisi ove sia possibile: 
  • pubblicare Datasets in diversi formati e con appropriate licenze d'uso.
  • organizzarli per tematica, territorialità, ente produttore, etc.
  • ricercarli per tematica, territorialità, ente produttore, parole chiave, etc.
  • visualizzarli con gli strumenti del portale.
  • utilizzare i dati direttamente (mediante download o API per sviluppatori), manipolarli e renderli disponibili in altre forme (ovviamente senza un'alterazione dell'origine).
Nella comunità open source CKAN è attualmente tra i principali Data Portal di riferimento e si descrive da sè nel sottotitolo che riporto qui sotto.
"CKAN is a powerful data management system that makes data accessible – by providing tools to streamline publishing, sharing, finding and using data. CKAN is aimed at data publishers (national and regional governments, companies and organizations) wanting to make their data open and available."
CKAN è attualmente utilizzato come portale open data di numerosi governi tra i quali USA (http://www.data.gov/), UK (http://data.gov.uk/), Brasile (http://dados.gov.br/), Germania (https://www.govdata.de/) ,Italia (http://www.dati.gov.it) e amministrazioni locali come ad esempio Berlino (http://daten.berlin.de/), Helsinki (http://www.hri.fi/fi/), Trentino (http://dati.trentino.it/), Roma (http://www.opendata.provincia.roma.it/).
Abbiamo quindi pensato fosse utile e stimolante creare una istanza di CKAN (accessibile qui : http://www.ingmazzotti.it:5000/) e pubblicare un tutorial in italiano per la sua installazione su ambiente non Linux (CentOS 6.5 per la precisione).

sabato 1 febbraio 2014

Perchè anche la Bassa Romagna dovrebbe aprire i dati e dotarsi di una Agenda Digitale

L'ultimo rapporto Eurostat sull'utilizzo delle tecnologie ICT in Europa disegna un quadro alquanto sconfortante per l'Italia.  Il rapporto intende fotografare la diffusione in diversi ambiti (privati, imprese , PA) dell'uso dei mezzi di comunicazione tecnologici.

Gli indicatori presenti nel rapporto sono molti e tutti più o meno impietosi per l'Italia, un paese dove le conoscenze informatiche , l'uso di internet, l'utilizzo di servizi web crescono a ritmi più lenti rispetto agli altri paesi europei e si attestano su percentuali da serie B.
Mi viene il sospetto che ci sia una correlazione causale tra questi dati sconfortanti e il fatto che l'Italia sia l'unico paese 'importante' europeo ancora in recessione...

I dataset del rapporto sono tutti open (anche se la licenza sul singolo dataset non è chiara, presumo CC-BY) e qundi ho potuto creare una rappresentazione utlizzando ad esempio l'indicatore della percentuale di uso del web per interfacciarsi con la pubblica amministrazione :








Come si nota l'Italia si piazza in fondo alla classifica di questo come di altri indicatori simili e questa è sicuramente una delle cause della scarsa competitività del nostro sisterma.
A mio avviso serve dunque una volontà forte di cambiamento se si desidera invertitre la tendenza e scalare la classifica per affrontare il futuro più serenamente. Questo deve essere fatto a partire dai territori perchè nessuno dall'alto può fornire ricette giuste in questo ambito ancora 'sperimentale'; gli amministratori devono prendere coscienza del lavoro necessario e dare impulso ad un cambiamento di mentalità che passa senza dubbio attraverso il confronto coi cittadini, mettendo in conto inevitabili fallimenti ma tenendo sempre il punto sugli obiettivi.
La Bassa Romagna è un territorio ancora relativamente 'sano' e per questo a mio avviso può intraprendere un percorso in questo senso prima che le situazioni 'emergenziali' abbiano il sopravvento.
Ecco alcuni dei motivi per i quali penso che il nostro territorio dovrebbe intraprendere un percorso di apertura dei dati e di programmazione di una Agenda Digitale (anche se il termine comincia un po' ad annoiarmi...) :
  • L'economia della conoscenza avrà un ruolo sempre più predominante e i dati sono i mattoni fondamentali di ogni conoscenza. Un territorio che non espone i propri dati non può attrarre questo tipo di economia.
  • La predisposizione di una Agenda Digitale può essere un momento importate per rianalizzare la vocazione del territorio.
  • E' presumibile che nel nostro territorio ci saranno sempre più bisogni e sempre meno risorse. Quindi se si vuole mantenere un livello accettabile dei servizi occorre affidarsi anche alle nuove tecnologie per recuperare efficienza.
  • Per governare bene un territorio bisogna conoscerlo bene. La mole di dati prodotta dalla PA è il fondamento di questa conoscenza. Occorre raccoglierli, aprirli al dibattito, analizzarli insieme ai cittadini.
  • Una Unione dei Comuni è per definizione una 'federazione' di entità. Le nuove tecnologie possono essere utili per tenere insieme queste entità e garantire comuque servizi efficaci .

Mi aiuto infine con la retorica di Barack Obama per fare passare un messaggio che condivido pienamente :

domenica 26 gennaio 2014

Il piano triennale degli investimenti a Lugo

La sezione trasparenza del Comune di Lugo contiene nell'area bilanci, oltre ai rendiconti economici anche il piano degli investimenti che il Comune intende fare nel triennio (qui c'è un ulteriore dettaglio).
Si tratta dell'usuale file PDF che non invoglia molto alla lettura ma che contiene informazioni importanti per un cittadino che voglia seguire le scelte di investimento che l'amministrazione compie con le risorse pubbliche.
Nel documento vengono elencati i singoli interventi di investimento sul territorio per il triennio 2013-2015, per ciascun intervento vi sono le seguenti informazioni :
- Descrizione dell'intervento
- Centro di costo (cioè se è un intervento che riguarda viabilità, scuole, monumenti, etcc...)
- Modalità di finanziamento (cioè da dove vengono presi i soldi per eseguire l'intervento)
- Importo dell intervento 2013 (quanto si prevede di spendere per l'anno 2013)
- Importo dell intervento 2014 (quanto si prevede di spendere per l'anno 2014)
- Importo dell intervento 2015 (quanto si prevede di spendere per l'anno 2015)
- Importo totale del triennio (la somma dei 3 numeri precedenti)

La lettura del file PDF non aiuta a capire in quali aree della città si concentrano gli interventi ne le loro entità relative, cioè quali sono i più importanti economicamente ,ne tantomeno quali sono le forme privilegiate di finanziamento che il Comune sceglie per trovare le risorse (in totale gli investimenti previsti del triennio ammontatno a circa 14 Milioni di Euro).

Per rendere le cose un po più chiare ho estratto i dati dal PDF per renderli in formato open creando un dataset scaricabile liberamente qui.

Con questo dataset ho generato un grafico di tipo 'Sankey' che mostra sulla sinistra le fonti di finanziamento del Comune e sulla destra gli interventi di investimento , mostrando tra l'altro il flusso di denaro che per tutto il triennio, va dalle risorse agli interventi (per visualizzare gli importi in Euro basta passare sopra al grafico con mouse).
Questo grafico ci fa subito capire che il Comune trova i soldi per  i lavori del triennio principalmente vendendo immobili di sua proprietà (alienazione fabbricati), ricevendo denaro da Hera (trasferimento da privati), e cedendo oneri di urbanizzazione.
Sulla parte destra del grafico si notano investimenti importanti per la viabilità di Voltana (finanziati da Hera), la ristrutturazione del Pavaglione (finanziata un po' da Fondazione e un po' da alienazioni), la viabilità Lugo Sud (finanziata dalle ferrovie).
In generale le valutazioni che si possono fare sono svariate e comunque tutte possibli grazie al fatto che ho reso i dati 'liberi' di essere elaborati e visualizzati. Se i dati fossero rilasciati sempre in questa modalità si potrebbe per esempio verificare la serie 'storica' degli investimenti e ricavarne una connotazione dell'agire politico dell'amministrazione negli anni oppure si potrebbero confrontare spese previste e consuntive per i singoli interventi e informarsi sul perchè si è speso di più o di meno per eseguire una certa ristrutturazione.

trasferimento da privati - HERA → Trasferimento alla Provincia di Ravenna per la nuova circonvallazione di Voltana 1,500,000trasferimento da privati - FFSS → Progetto Lugo sud seconda fase 1,000,000trasferimento da privati - HERA → Lavori di sistemazione della nuova circonvallazione di Voltana via Traversagno 1,000,000alienazioni terreni → Manutenzione strade e rsitrutturazione strade e marciapiedi comunali 735,000oneri di urbanizzazione → Contributo in conto rata recupero abitativo 690,000alienazioni fabbricati → spostamento farmacia viale brozzi 680,000alienazioni fabbricati → Pavaglione sistemazione facciate esterne ed interne 600,000trasferimento da privati - FONDAZIONE → Pavaglione sistemazione facciate esterne ed interne 600,000alienazioni fabbricati → Realizzazione circondario Lugo Ovest 500,000alienazioni fabbricati → Manutenzione e restauro palazzo malerbi 500,000oneri di urbanizzazione → Manutenzione e restauro palazzo malerbi 500,000oneri di urbanizzazione → Lavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale 423,000alienazione titoli → Lavori di sistemazione della nuova circonvallazione di Voltana via Traversagno 400,000avanzo → Restauro piscina 400,000trasferimento regionale → Restauro piscina 400,000oneri di urbanizzazione → Lavori di restauro e recupero della Rocca mura 322,500alienazione titoli → Restauro monumento Baracca 300,000alienazioni fabbricati → Adeguamento scuola elementare san bernardino 300,000alienazioni terreni → Sotto passo ciclopedonale Lugo Ovest 300,000alienazioni fabbricati → Lavori di ristrutturazione scuola media Baracca 250,000alienazioni fabbricati → Lavori di ristrutturazione scuola media Gherardi 250,000alienazioni fabbricati → Manutenzione strade e rsitrutturazione strade e marciapiedi comunali 230,000alienazioni fabbricati → Ristrutturazione e arredo delle piazze nel centro storico 200,000avanzo LIBERO → Lavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale 199,942alienazioni fabbricati → Realizzazione Palestre del Palazzetto 190,000oneri di urbanizzazione → Manutenzione strade e ristrutturazione strade e marciapiedi comunali 190,000proventi cimiteriali → Manutenzione cimiteri di città e del forese 180,000alienazioni fabbricati → Lavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale 177,000oneri di urbanizzazione → Restituzione costi di costruzione 135,000monetizzazioni → Manutenzione strade e rsitrutturazione strade e marciapiedi comunali 120,000alienazioni terreni → Realizzazione Palestre del Palazzetto 110,000alienazioni fabbricati → Lavori di adeguamento scuola materna san bernardino 100,000alienazioni terreni → Interventi di manutenzione pr l'illuminazione pubblica 100,000alienazioni terreni → Lavori di restauro e recupero ali museo baracca 100,000monetizzazioni → Parco del Loto 100,000oneri di urbanizzazione → Spese per la segnaletica verticale e orrizontale 100,000oneri di urbanizzazione → Trasferiment alla provincia per progettazione nuova san vitale 100,000oneri di urbanizzazione → Quota dovuta alle confessioni religiose 90,000proventi cimiteriali → Restituzione rinunce loculi 90,000oneri di urbanizzazione → Messa in sicurezza edifici comunali - presidi sicurezza 50,000alienazione titoli → Realizzazione Palestre del Palazzetto 37,434trasferimento da privati - HERA → Acquisti e arredi e attrezzature per le consulte 25,000monetizzazione opere di laminazione → Risezione fossi di scolo 15,000oneri di urbanizzazione → Acquisti e arredi e attrezzature per le consulte 10,000oneri di urbanizzazione → Acquisto arredi e attrezzature per il servizio del provveditorato 5,000avanzo → Lavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale 58alienazione titoli 737,434alienazione titoliLavori di sistemazione della nuova circonvallazione di Voltana via Traversagno 1,400,000Lavori di sistemazione della nuova circonvallazione di Voltana via TraversagnoRestauro monumento Baracca 300,000Restauro monumento BaraccaRealizzazione Palestre del Palazzetto 337,434Realizzazione Palestre del Palazzettoalienazioni fabbricati 3,977,000alienazioni fabbricatiManutenzione strade e rsitrutturazione strade e marciapiedi comunali 1,085,000Manutenzione strade e rsitrutturazione strade e marciapiedi comunaliRealizzazione circondario Lugo Ovest 500,000Realizzazione circondario Lugo OvestRistrutturazione e arredo delle piazze nel centro storico 200,000Ristrutturazione e arredo delle piazze nel centro storicoLavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale 800,000Lavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunalePavaglione sistemazione facciate esterne ed interne 1,200,000Pavaglione sistemazione facciate esterne ed interneManutenzione e restauro palazzo malerbi 1,000,000Manutenzione e restauro palazzo malerbiLavori di adeguamento scuola materna san bernardino 100,000Lavori di adeguamento scuola materna san bernardinoAdeguamento scuola elementare san bernardino 300,000Adeguamento scuola elementare san bernardinoLavori di ristrutturazione scuola media Baracca 250,000Lavori di ristrutturazione scuola media BaraccaLavori di ristrutturazione scuola media Gherardi 250,000Lavori di ristrutturazione scuola media Gherardispostamento farmacia viale brozzi 680,000spostamento farmacia viale brozzialienazioni terreni 1,345,000alienazioni terreniSotto passo ciclopedonale Lugo Ovest 300,000Sotto passo ciclopedonale Lugo OvestInterventi di manutenzione pr l'illuminazione pubblica 100,000Interventi di manutenzione pr l'illuminazione pubblicaLavori di restauro e recupero ali museo baracca 100,000Lavori di restauro e recupero ali museo baraccaavanzo 400,058avanzoRestauro piscina 800,000Restauro piscinaavanzo LIBERO 199,942avanzo LIBEROmonetizzazione opere di laminazione 15,000monetizzazione opere di laminazioneRisezione fossi di scolo 15,000Risezione fossi di scolomonetizzazioni 220,000monetizzazioniParco del Loto 100,000Parco del Lotooneri di urbanizzazione 2,615,500oneri di urbanizzazioneAcquisti e arredi e attrezzature per le consulte 35,000Acquisti e arredi e attrezzature per le consulteAcquisto arredi e attrezzature per il servizio del provveditorato 5,000Acquisto arredi e attrezzature per il servizio del provveditoratoQuota dovuta alle confessioni religiose 90,000Quota dovuta alle confessioni religioseRestituzione costi di costruzione 135,000Restituzione costi di costruzioneManutenzione strade e ristrutturazione strade e marciapiedi comunali 190,000Manutenzione strade e ristrutturazione strade e marciapiedi comunaliSpese per la segnaletica verticale e orrizontale 100,000Spese per la segnaletica verticale e orrizontaleTrasferiment alla provincia per progettazione nuova san vitale 100,000Trasferiment alla provincia per progettazione nuova san vitaleMessa in sicurezza edifici comunali - presidi sicurezza 50,000Messa in sicurezza edifici comunali - presidi sicurezzaContributo in conto rata recupero abitativo 690,000Contributo in conto rata recupero abitativoLavori di restauro e recupero della Rocca mura 322,500Lavori di restauro e recupero della Rocca muraproventi cimiteriali 270,000proventi cimiterialiManutenzione cimiteri di città e del forese 180,000Manutenzione cimiteri di città e del foreseRestituzione rinunce loculi 90,000Restituzione rinunce loculitrasferimento da privati - FFSS 1,000,000trasferimento da privati - FFSSProgetto Lugo sud seconda fase 1,000,000Progetto Lugo sud seconda fasetrasferimento da privati - FONDAZIONE 600,000trasferimento da privati - FONDAZIONEtrasferimento da privati - HERA 2,525,000trasferimento da privati - HERATrasferimento alla Provincia di Ravenna per la nuova circonvallazione di Voltana 1,500,000Trasferimento alla Provincia di Ravenna per la nuova circonvallazione di Voltanatrasferimento regionale 400,000trasferimento regionale

venerdì 3 gennaio 2014

Quanto spende il Comune per ogni abitante?

Avere i dati in formato aperto consente di ragionare ed estrarre informazioni in modo immediato.
Per esempio si riesce a confrontare in modo visuale la spesa che ogni Comune sostiene per ciascuno dei suoi abitanti in un anno. Io mi sono divertito a fare questo confronto con i Comuni di Ravenna e Forli, prendendo i dati dai PDF di bilancio 2013 pubblicati sui rispettivi siti (Ravenna , Forli).

Il grafico è diviso in 2 parti, nella prima vi è la spesa procapite totale, nella seconda vi è la spesa procapite totale per servizio.
Il Comune di Ravenna nel 2013 ha speso poco meno di 1550 Euro per ogni cittadino mentre Forlì ha speso circa 1320 Euro.
Analizziamo più in dettaglio la spesa totale per ogni abitante :
  • La parte blu,quella preponderante, sono le 'spese correnti' cioè le spese per il funzionamento quotidiano dei servizi che il comune eroga. Per Ravenna sono circa un 15% in più che per Forlì. Le spese correnti sono costituite per la maggior parte da spese per il personale per per l'acquisto di beni/servizi.
  • La parte arancio sono le 'spese in conto capitale' cioè gli investimenti che il Comune fa per migliorare i servizi e il patrimonio. Sono circa alla pari per le 2 città. In ogni caso si nota che gli investimenti sono circa un decimo rispetto alle spese correnti.
  • La parte verde sono le spese per il rimborso di prestiti che il Comune ha chiesto nel corso degli anni. Ravenna spende molto di più di Forlì.
  • La parte rossa sono 'spese per servizio per conto terzi' , sono dei movimenti monetari che non influiscono sull’attività economica dell’ente, hanno una uguale contropartita in entrata.

Verificando la spesa di dettaglio per i servizi si nota che sia per Ravenna che per Forlì i servizi più costosi sono la gestione finanziaria (debiti dell'ente) e la gestione dei rifiuti, poi la spesa per il welfare, la viabilità , l'istruzione.
Si possono cliccare le varie parti del grafico a barre  'Spesa totale procapite 2013' per vedere come esse sono composte in 'servizi' nel grafico inferiore (si può anche fare una selezione multipla tenendo premuto CTRL e cliccando). In questo modo per esempio si può verificare su quali servizi si concentrano gli investimenti delle due città (basta cliccare la parte arancio del grafico superiore).

Per chi vuole approfondire l'argomento del confronto dei bilanci comunali c'è un interessante documento scaricabile dal sito della ragioneria dello Stato.