Recentemente ho assistito ad un
incontro pubblico riguardante l'ormai noto progetto di riorganizzazione della sanità romagnola. Il direttore dell'azienda sanitaria di Ravenna Dott. Des Dorides ha citato tagli per il prossimo anno all' ASL di Ravenna per 31 Milioni di Euro. Mi è venuta dunque la curiosità di capire l'ammontare della spesa sanitaria delle AUSL romagnole per metterle a confronto.
Ho quindi trovato i conti economici in formato open data (per la verità l'unico formato disponibile è .xls ) della spesa sanitaria 2001-2010 sul
portale del Ministero della Salute, chiaramante mi sarebbe piaciuto arrivare fino al 2012 ma il principio di dati 'tempestivi' non è ancora stato afferrato.
L'elaborazione non è stata semplicissima poichè durante gli anni è stata variata la
riclassificazione dunque ho dovuto fare un lavoro di mappatura tra vecchie voci e nuove voci. Il risultato finale dell'unificazione sono voci di bilancio a 4 livelli di dettaglio. In più ho eseguito una normalizzazione della spesa sanitaria in base al numero di abitanti di ciascuna provincia nel decennio 2001-2010 (per ripartire gli abitanti della provincia di Forli-Cesena che contiene 2 AUSL ho semplicemente diviso a metà il numero di abitanti totali, confortato in questa ripartizione dal
PAL dell'AUSL di Cesena che cita una bacino di utenza di circa 200.000 abitanti).
Dal grafico si nota bene che la spesa sanitaria (voce 'costi della produzione') è cresciuta costantemente e a ritmo sostenuto per tutto il decennio (Ravenna è passata da 535 Mln a 790 Mln di Euro, Rimini da 366 a 620), evidenziando una spesa per abitante più accentuata per Cesena e Forlì rispetto a Ravenna e Rimini. Anche la spesa sanitaria per abitante è cresciuta a ritmo notevole nel decennio
complice sicuramente l'invecchiamento progressivo della popolazione e probabilmente anche la mancanza di reattività del sistema sanitario ad adeguarsi mantenendo efficienza.
In ultimo, filtrando per voce di conto economico (selezionare sul filtro 'UTILE o PERDITA d ESERCIZIO') si può notare che le AUSL romagnole sono state sempre in perdita nel decennio considerato, e che la AUSL di Ravenna si è distinta in negativo su questo aspetto.
A mio avviso ad un prossimo inconto sarebbe utile che i relatori esponessero gli impatti economici della riorganizzazione basandosi su questi dati, su quali voci di bilancio andrà ad incidere maggiornmente la riorganizzazione?
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