domenica 22 settembre 2013

Come spende i soldi il Comune di Ravenna?

In occasione del recente #romagnacamp tenutosi il 6-7 Settembre a Marina Romea, come caso di studio (qui le slide del mio intervento) , ho elaborato una visualizzazione dei dati di spesa del bilancio preventivo 2013 del Comune di Ravenna; per l'occasione sono stato aiutato nella fase di scraping dall'organizzatrice dell'evento Alessandra Farabegoli.
Il caso del Comune di Ravenna è stato particolarmente significativo di quanto ancora occorra migliorare l'apertura dei dati dei nostri Comuni per renderli utili. Infatti, come per i casi di Lugo e Bagnacavallo, i dati di bilancio di Ravenna sono racchiusi in un PDF che, nel caso specifico , non è nemmeno esportabile facilmente in un file di testo per ricavarne un csv.... tanto che Alessandra ha preferito trascrivere a mano i dati.
Il risultato finale di tale sforzo congiunto è una visualizzazione che utilizza lo stesso schema già provato su Lugo e Bagnacavallo e che consente di capire meglio la struttura dei costi in questione.
Al solito la visualizzazione che ritengo più interessante è quella che categorizza i costi per SERVIZIO in quanto consente di avere una percezione visiva immediata di quali sono i costi sostenuti dal Comune per fornire servizi ai cittadini e della loro grandezza relativa.
Come già evidenziato nei post precedenti la visualizzazione è interattiva e quindi navigabile e indagabile fino al livello di dettaglio più preciso disponibile. Se si vuole entrare nel dettaglio di una 'bolla' basta seguire i passi:
- cliccare sulla bolla
- cliccare sull'icona 'view data'
- cliccare sul tab 'Underlying'
- scegliere 'show all columns'
Inoltre i dati grezzi che stanno dietro alla visualizzazione sono scaricabili direttamente con il tasto 'Export' che si trova in basso a destra nel grafico.


lunedì 9 settembre 2013

21 facili passi per collegarsi al wi-fi libero nella piazza di Lugo

Lo ammetto,ero stato ottimista, non avevo letto le istruzioni .....
Il comune di Lugo ha attuato la lodevole iniziativa di rendere 'libero' l'uso del wifi in piazza Trisi e nel Pavaglione.
Siccome ne avevo sentito parlare,questa sera ne ho provato l'utilizzo con il mio smartphone. Non è andato tutto liscio....ma dopo 21 facili passi sono riuscito a collegarmi.
Ecco dunque 'come lo feci'.



1. Il telefono si collega correttamente all'antenna wifi.
2. Apro il browser e mi viene proposta la pagina di login (diversa da quella indicata nel manuale) :


3. Clicco subito il 'Login con FedERa' .
4. Mi viene proposto di scegliere con quale ente voglio autenticarmi (anche questo nelle istruzioni non c'è...). Visto che nel campo non si può digitare, scorro il lunghissimo elenco (circa 250 voci) che parte da 'Comune di Agazzano' e comprende 'Comune di Albareto'.... 'Comune di Ligonchio' .'Provincia di Bologna', 'Provinvia di Ravenna'...... Ma di 'Comune di Lugo' nessuna traccia....
5. Penso che magari il servizio non è ancora completamente attivo e dunque torno alla pagina precedente (quella in figura) , quella dove c'è scritto anche 'Accedi temporaneamente con un SMS!,clicca su login e nella schermata successiva  segui le istruzioni'. E' quello che fa per me!
6. Clicco dunque per loggarmi temporaneamente con un SMS. Ma nella pagina successiva  non c'è nessuna opzione che mi permetta di farlo....
7. Quando sto per rinunciare subisco una folgorazione. Ma certo!!! Dovevo scegliere 'Unione dei comuni della Bassa Romagna'!!!. Soddisfatto per la mia scaltrezza clicco su 'Ottieni una utenza definitiva..'  e nel lunghissimo elenco di enti di autenticazione scorro fino alla lettera 'U' dove trovo la voce che cercavo. Clicco 'Unione dei Comuni della Bassa Romagna' fiducioso che mi verrà chiesto il solo codice fiscale e numero di cellulare (ho anche scelto l'ente di autenticazione, sapranno che il mio codice fiscale risiede a Lugo e magari mi manderanno un SMS per attivare il tutto)
8. Mi viene invece proposto un form di registrazione nel quale mi viene richiesto di riempire 13 campi obbligatori : username, mail, conferma e-mail, password,...., domanda di recupero password,.... nome, cognome, data di nascita.... luogo, codice fiscale. Compilo tutto e sentendo la meta ormai vicina vado anche oltre indicando pure città di residenza e città di domicilio nei campi opzionali.
9. Invio il form ma il sistema mi dice che ho sbagliato qualcosa nell'indicare residenza e domicilio, dovevo indicare pure la via e non solo la città! Avessi avuto qualche suggerimento in merito...
10. Rimedio al mio inconsapevole errore e invio di nuovo il form. Successo!!! Mi verrà inviata una mail contenente le mie credenziali come promemoria.
11. Provo dunque a navigare in internet ed ecco comparire un fatale errore di 'Eccezione non gestita' :

12. Da bravo utente cosciente e sapendo cosa significhi sviluppare applicazioni compilo il form per riportare l'errore in modo che il team di sviluppo migliori il software. Per essere sicuro che arrivi a destinazione attivo la connessione dati 3G del mio telefonino, visto che il wifi della piazza proprio non mi riesce di usarlo.
13. Invio la segnalazione di errore cliccando sull'apposito tasto ma l'operazione non ha successo... La pagina rimane così com'è.
14. A questo punto mi viene in mente che forse il mio errore è stato quello di non fornire il numero di cellulare anche se non era una informazione obbligatoria. Torno indietro e nel form indico il mio numero di cellulare per fare un 'upgrade' del mio grado di affidabilità. Mi viene inviato di conseguenza una codice via SMS.
15. Inserisco con successo il codice ricevuto via SMS.
16. Riprovo la navigazione in internet , di nuovo ottengo 'Eccezione non gestita'.
17. A questo punto , un po' scoraggiato, decido di temporaggiare. Nella ferma determinazione di riuscire a combinare qualcosa partorisco un ragionamento un po' nerd, penso che magari se faccio passare un po' di tempo la mia sessione scade e tutto si risolve. Vado quindi a fare una passeggiata  alla festa nel Rione Brozzi in via Mazzini dove posso apprezzare una bella esecuzione di 'Sultans of swing' dei Dire Straits da parte di una band durante il loro sound-check.
18. Torno in piazza ma non provo subito, attendo ancora qualche minuto. Dopodichè tento nuovamente la navigazione in internet. Mi compare una nuova schermata di login di FedERa ,diversa da quella precedente (con 3 tasti grandi), che mi chiede di cliccare su uno dei tasti se sono un utente già registrato. Clicco e mi compare un campo di scelta, questa volta comprendente anche il 'Comune di Lugo'.
19. Clicco di nuovo e arrivo in una pagina che mostra i dati del mio profilo, quelli che ho faticosamente inserito mezz'ora prima. Da questa pagina non si può confermare di voler navigare.
20. Intuendo che qualcosa può essere cambiato rispetto alla situazione precedente resetto il browser e ricomincio da zero la navigazione.
21. Arrivo alla pagina www.google.it. Finalmente ha funzionato.
Tornando a casa immagino meravigliosi servizi basati su open data che il Comune potrà erogare per mezzo del wi-fi della piazza , dopo che chi ha creato la procedura di autenticazione (immagino Lepida ) avrà capito qualcosa di UX.


giovedì 15 agosto 2013

Ancora sull'AUSL, mortalità e posti letto

Come esercizio per il laboratorio di un corso che sto seguendo https://www.coursera.org/course/maps ho preparato una mappa che confronta il tasso di mortalità delle varie province italiane con il numero di posti letto disponibili. Mi interessava indagare se ci fosse qualche correlazione tra le due grandezze, perciò ho cercato un po' di open data dai vari siti governativi per metterli su mappe tematiche.
Ecco il risultato : http://www.arcgis.com/apps/Compare/storytelling_compare/index.html?appid=140f229657e54c2ead4c3ce18077224b

E' abbastanza evidente che il tasso di mortalità e il numero di letti per abitante non sono grandezze altamente correlate, perciò deduco che nella progettazione della capacità ospedaliera non si tenga conto della mortalità dell'area. D'altro canto non si può neanche concludere che in generale dove ci sono pochi posti letto la mortalità sia superiore.
Si osserva abbastanza chiaramente che nel centro Italia vi è un basso numero di posti letto in relazione alla mortalità, sarebbe curioso capire se i tagli ai posti letto decisi dalla spending review avranno un impatto superiore in queste aree.

sabato 3 agosto 2013

L'AUSL unica della Romagna

In seguito ai tagli alla spesa pubblica imposti dal governo Monti, da Gennaio 2014 vi sarà una profonda riorganizzazione degli ospedali di Ravenna Faenza e Lugo. I 3 plessi verranno in sostanza 'uniti' funzionalmente e sarà diminuito il numero totale dei posti letto (da 4,6 a 3,7 posti letto x 1000 abitanti).
Qui un articolo in merito : http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/38083/l-ausl-taglia-personale-e-posti-letto3-assunzioni-ogni-10-pensionamenti.html.
Per capirci qualcosa in più ho esplorato un po' l'area Open Data del ministero della salute dove sono presenti alcuni dataset . I dati sono di buona qualità e abbastanza coerenti sebbene il numero di dataset sia scarso.
In ogni modo, a partire dai 2 dataset Posti letto per struttura , Corrispondenza ASL-Comuni ho messo insieme qualche elaborazione grafica.

Il numero di 3,7 posti letto x 1000 abitanti è determinato dal decreto Balduzzi , in tale decreto non vi è menzione di quale sia la ratio che ha portato alla determinazione di tale numero, sarebbe utile saperlo anche perchè non esistono standard internazionali per determinare il fabbisogno ottimale. A questo proposito si può leggere un interessante pubblicazione sul sito dell' Organizzazione Mondiale della Sanità  che evidenzia sia il fatto che il numero di letti non è un indicatore che da solo determina l'efficacia del sistema sanitario  , sia che il fabbisogno di posti letto per abitante è determinato da numerosi fattori legati al territorio e alla demografia (per questo motivo il numero '3,7' uniforme per tutta l'Italia mi suona alquanto approssimativo).
Ecco dunque la mappa dei Comuni italiani 'colorati' per evidenziare ,in gradazioni rosse, le aree con meno di 3,7 letti x 1000 abitanti e in gradazioni verdi le aree con più di 3,7 letti x 1000 abitanti. La mappa è stata creata con Google Fusion Tables ed è esplorabile e cliccabile per capire meglio i dati utilizzati (link per visualizzarla a tutto schermo)

A seguire ecco la mappa degli ospedali utilizzati per il calcolo dei posti letto come dal dataset del Ministero della Salute (link per visualizzarla a tutto schermo) :
Infine ecco un link alla mappa World Bank del numero di posti letto per 1000 abitanti nel mondo

Come ulteriore chiarimento nella interpretazione dei dati ecco la mappa della densità di posti letto per singola AUSL in cui invece dei confini territoriali dei Comuni si vedono i confini territoriali della AUSL (link per visualizzazione a tutta pagina):
 

Infine ecco un esperimento , sempre sugli stessi dati, che prende in considerazione l'ipotesi di una suddivisione amministrativa territoriale alternativa alle regioni e alle province  che prevede 36 dipartimenti (link per visualizzazione a tutta pagina):

Confrontanto le ultime 2 visualizzazioni occorre fare attenzione a non interpretare male a causa del MAUP bias....

martedì 16 luglio 2013

Il bilancio preventivo 2013 del Comune di Lugo , le uscite

A fine Giugno anche il Comune di Lugo ha pubblicato il bilancio preventivo 2013 : http://www.comune.lugo.ra.it/Comune/Documenti-e-Progetti/Bilancio/Anno-2013.

Anche in questo caso ho 'liberato' i dati dal PDF e creato la stessa elaborazione già effettuata per il bilancio del Comune di Bagnacavallo : http://public.tableausoftware.com/views/Bilancio2013Lugo-Uscite/PerServizio
Purtroppo in questo caso manca il dettaglio ultimo delle spese (che nel bilancio di Bagnacavallo era presente), cioè la gerarchia si ferma all' INTERVENTO. Questo fa capire quanta strada ci sia ancora da fare sulla standardizzazione della pubblicazione dei dati, 2 Comuni facenti parte della stessa Unione di Comuni pubblicano i bilanci in modi diversi....

Venendo al contenuto dei grafici ritengo che la visualizzazione più interessante sia quella per SERVIZIO nella quale mi colpiscono la spesa per lo smaltimento rifiuti e per le farmacie (sui 52 Mln di Euro del totale delle uscite sono rispettivamente il 12% e il 7%).
Grazie alla visualizzazione ciascuno è libero di indagare e cercare i dati che più interessano, se si vuole entrare nel dettaglio di una 'bolla' basta seguire i passi:
- cliccare sulla bolla
- cliccare sull'icona 'view data'
- cliccare sul tab Underlying
- scegliere 'show all columns'


domenica 23 giugno 2013

Il bilancio preventivo 2013 del Comune di Bagnacavallo , le entrate

Come si finanzia il Comune? In questo caso la gerarchia delle voci di bilancio è la seguente : TITOLO -> CATEGORIA -> RISORSA -> CAPITOLO - DETTAGLIO.
In questo caso la gerarchia non aiuta ad analizzare approfonditamente le voci in quanto CATEGORIA RISORSA E CAPITOLO hanno valori uguali.
Dunque le visualizzazioni alternative che danno informazione sono per TITOLO , per CAIPTOLO e per DETTAGLIO

Per Titolo : si nota che le entrate tributarie rappresentano più del 50% dei 21 Milioni totali di entrate. A seguire le entrate derivanti da prestiti (15% del totale)

Per Capitolo: è evidente che le imposte (in cui l'IMU è preponderante) e le tasse sono la principale fonte di finanziamento.Differenza tra imposte e tasse


Per Dettaglio : in questa visualizzazione l'importanza dell'IMU è subito apprezzabile, insieme alle anticipazioni di cassa (prestiti) e la tassa di smaltimento rifiuti (che ,stando al grafico delle uscite, viene usata in toto per pagare il contratto di servizio smaltimento)

E' evidente che le imposte siano la principale fonte di finanziamento per le casse comunali In particolare l'IMU rappresenta la parte preponderante degli introiti (circa il 30% della somma di tutte le poste di bilancio)


martedì 4 giugno 2013

Il bilancio preventivo 2013 del Comune di Bagnacavallo , le uscite

Il Comune di Bagnacavallo ha recentemente pubblicato il bilancio di previsione 2013 :
http://www.comune.bagnacavallo.ra.it/Comune/Atti-Amministrativi/Bilancio/2013/Bilancio-anno-2013

Purtroppo la pagina sopra menzionata è un tipico esempio di dato 'chiuso', i dati interessanti sono imprigionati in file PDF , quando non addirittura in PDF frutto di scanner...

Fortunatamente il bilancio analitico è un PDF strtturato e non una scansione, dunque sono riuscito a 'liberare' i dati contenuti in esso per dimostrare come un set di dati aperto (http://datahub.io/it/dataset/bil-prev-2013-bagna) aiuti a spiegare, meglio che in 100 conferenze, come vengono spesi i soldi della comunità.

Ecco il risultato in rappresentazione grafica , in sostanza si tratta di una serie di visualizzazioni che mostrano come è suddiviso l'ammontare totale della spesa (circa 21 milioni di Euro) sotto vari punti di vista (per titolo, per funzione, per servizio, per intervento, per dettaglio):

http://public.tableausoftware.com/views/Bilancio2013Bagnacavallo-Uscite/TabellaDettaglio

Personalmente , la cosa che ho trovato più saliente è l'ammontare della spesa per il servizio smaltimento rifiuti, non penso che,anche con buona volontà, leggendo le 80 pagine del bilancio in PDF mi sarei accorto che più del 10% (!!!!) della spesa annuale del Comune serve a questo.




L'albo pretorio

Ritengo che l'albo pretorio (http://it.wikipedia.org/wiki/Albo_pretorio)sia uno strumento utile poichè contiene le decisioni del consiglio e della giunta oltre che le ordinanze che riguardano tutti i cittadini.Può essere un veicolo di partecipazione oltre che di trasparenza. Lo si trova su tutti i siti delle pubbliche amministrazioni ma in forma a mio avviso poco fruibile, per questo ho implementato un piccolo software che quotidianamente riporta il contenuto dell'albo su fb cercando di renderlo più 'vivo'.

http://www.facebook.com/AlboPretorioBassaRomagna

 Anche su twitter : https://twitter.com/BassaRomagna

Il codice che fa lo scraping dal sito dei comuni si trova qui https://scraperwiki.com/profiles/eccoilmoro/ , chiunque può creare una applicazione che interroga l'albo pretorio 'scrapperizzato'

Il codice che fa il posting su fb e twitter si trova qui :  https://github.com/eccoilmoro

Il bilancio 2012 del Comune di Lugo

Il bilancio di un Comune non è certo una cosa facilissima da comprendere. 'Aprire' i dati del bilancio,come ho fatto con i dati del Comune di Lugo che erano imprigionati in un PDF, aiuta ai cittadini a farsi un idea su come vengono spesi i soldi di tutti, per esempio perchè a qualcuno potrebbe venire in mente di farci un bel grafico chiarificatore.

Qui si può trovare il dataset che ho 'estratto' dal PDF : http://datahub.io/it/dataset/bilanciolugo2012

E qui qualche rappresentazione grafica  : http://openspending.org/bil_lugo_2012_spesa/views/bilancio-preventivo-2012-comune-di-lugo